(OMNIROMA) Roma, 21 LUG – ‘Le condanne pesantissime per associazione a delinquere sono le più pesanti mai comminate per questi reati, 20 anni per Massimo Carminati e 19 per Salvatore Buzzi, di Franco Panzironi ai vertici di Ama a 10 anni e Luca Gramazio ad 11 anni, sono il segno che comunque gli elementi di prova di questo processo erano solidi. Pur rispettando le decisioni della magistratura rimaniamo in attesa delle motivazioni della sentenza. È però certa l’esistenza di un sistema corruttivo che per anni ha operato indisturbato, provocato danni profondi alle casse e alla credibilità delle Istituzioni, condizionando il tessuto sociale ed economico della Capitale, colpendo in particolare le fasce più deboli della società. Le mafie a Roma esistono e operano spesso intrecciandosi nel tessuto economico, politico e sociale di questa città, lo dimostrano gli innumerevoli sequestri giudiziari degli ultimi mesi nei confronti di attività legate a ‘ndrangheta e camorra presenti nella Capitale. Nel frattempo continueremo a denunciare corruzione e malaffare al fianco di cittadini e associazioni che lottano contro le mafie e per la giustizia sociale’.
Così in una nota Claudio Pelagallo, responsabile Legalità e antimafia Sinistra Italiana Area Metropolitana di Roma.
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