Dicono una bugia quanti nel centrodestra sostengono che i debiti della sanità li ha lasciati la Giunta Marrazzo. Quando nel 2005 la giunta di cetrosinistra si è insediata sono stati certificati 10 miliardi di euro di debiti lasciati da Storace e PDL. Lady ASL imperversava, la spesa era fuori controllo e alcune ASL non presentavano nemmeno i bilanci. Con un lavoro certosino di risanamento e nonostante che il governo per due anni non ha trasferito alla regione i soldi duvuti per legge, l’assessore alle Finanze Nieri ha è riuscito a riportare il bilancio quasi in pareggio con 1 miliardo e 600 milioni di debito.
Oggi la Polverini e il centrodestra con un piano sanitario tutto ragioneristico demoliscono la sanità nel Lazio, con 2865 posti letto in meno, 28 ospedali chiuderanno, compresi alcuni reparti degli ospedali di Anzio e Nettuno.
Con la Polverini alla Regione le liste di attesa non solo non si sono accorciate ma nel caso della ASL RMH si sono allungate, per visite, esami, terapie i malati sono costretti a continui e disumani viaggi tra un comune e l’altro, dal litorale, ai castelli romani, a Latina e Roma. La Polverini risparmia sulla pelle dei malati nonostante abbia aumentato le tasse IRPEF e IRAP.
Dalla ex sindacalista ci saremmo aspettati ben altro. Il suo piano sanitario comporterà conseguenze disastrose per l’occupazione: migliaia di precari delle strutture pubbliche e privare perderanno il posto di lavoro. Stiamo parlando di lavoratori che tengono in piedi interi reparti.
“ LA POLVERINI CE L’HA FATTA” scrive trionfante il PDL sui manifesti, cosa avranno da rallegrarsi? I cittadini bisognosi di cure non l’hanno certo capito.
Claudio Pelagallo
Sinistra Ecologia Libertà con Vendola
Il tuo post sul blog offre la stessa presentare come un altro autore dell’articolo, ma ho come il tuo gran lunga migliore.