Nettuno serviziLa vicenda Nettuno Servizi è giunta ad un punto cruciale. Per la città si tratta di scegliere se continuare a regalare buona parte dei tributi pagati dai cittadini nettunesi ad un soggetto privato oppure riversarli nelle casse del comune. In occasione del pagamento della scadenza dell’ICI del 20 dicembre i Verdi invitano i cittadini a pagare il dovuto solo attraverso il modello F24 che lo ricordiamo è del tutto gratuito sia presso la posta che presso le banche, chi avesse difficoltà nella compilazione può sempre rivolgersi ai CAF di zona. La pretesa della società di riscossione di non versare al comune i soldi già incassati e dovuti e nel contempo pretendere dal comune di incassare i soldi dei cittadini che pagano con l’F24 si palesa come l’ennesimo atto di arroganza. Bene faranno i Commissari prefettizi se daranno corso alla rescissione del contratto, è quello che i Verdi chiedono da sempre, lo abbiamo chiesto assieme ai cittadini con le 5000 firme raccolte lo scorso anno dal comitato “Basta Nettuno Servizi”. Il danno provocato verso il comune lo ha evidenziato, tra l’altro, il ministro degli interni nella sua relazione per lo scioglimento per infiltrazioni della criminalità del consiglio comunale. Oggi è’ stupefacente che i politici del centrodestra nettunese che hanno votato in consiglio comunale la creazione di questo “mostro” per la riscossione dei tributi, nel tentativo di rifarsi una verginità dicono di essere contrari alla Nettuno servizi. E’ vero che i cittadini hanno la memoria corta, ma questo comportamento è francamente indecente. I Verdi che si battono per l’ecologia della politica sono impegnati, a fianco dei cittadini e nelle istituzioni per riportare i tributi, i beni e i servizi pubblici essenziali sotto il controllo pubblico.
Claudio Pelagallo
Verdi per la pace

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